La mia pratica psicoterapeutica è orientata psicoanaliticamente e prevede sedute individuali mono o bisettimanali della durata di 45 minuti.
Lo spazio psicoterapeutico è uno spazio relazionale in cui due persone (lo psicoterapeuta e il paziente) si incontrano con regolarità per cercare di dare senso a qualcosa che sta accadendo a uno di loro e che è causa di disagio e sofferenza per lui e, a volte, per chi gli sta intorno
In generale, un essere umano è in grado di affrontare stati di sofferenza psicologica anche importanti e profondi, purché questi abbiano un senso accettabile per lui. Il lavoro psicoterapeutico trova invece la sua principale applicazione quando la sofferenza patita un senso non ce l’ha: quando si pone la domanda “perché mi capita tutto questo?” e “cos’è questo che sto provando (vivendo)?”.
E’ il momento in cui ci si mette al lavoro per (ri)costruire un senso perduto e per (ri)trovare un modo più convincente di stare al mondo.